Simplesso, se ti vuoi esercitare sull'ollie prova a spostare solo il bacino lungo l'asse longitudinale della tavola. Prendi un pezzo piano della pista e mantenendo il busto dritto sposti il bacino avanti o indietro, cioè verso la punta e verso la coda. Per fare tutto ciò devi quindi distendere e/o piegare le gambe.
Ad esempio se sposti il bacino verso la coda, la gamba anteriore si stenderà mentre quella posteriore si fletterà. Ti accorgerai (giocando anche sul flex della tavola) che la punta e la coda si solleveranno a seconda di dove sposti il bacino. Importante non guardare mai la tavola, ma sempre avanti, ed il corpo deve essere in asse con la tavola, sennò controruoti e la tavola non va più dritta.
Partendo da questo l'ollie lo esegui come dice Atleta, cioè devi spostare il peso all'indietro tirando la punta a te, questa si solleverà in aria. A questo punto risposti il peso e tiri a te la coda e ti ritroverai parallelo al terreno ed in aria. Atterra in questa posizione ed è occhei. Ovviamente il flex della tavola aiuta oppure no. Se hai una lastra di acciaio assolutamnete indeformabile diventa un casino, ma anche avere una tavola mollacciona ma dalla risposta inesistente non ti permetterà di saltare chissà quanto.
Minchiuzza quanto ho scritto. Boh, senti, ti aggiungo solo un'ultima cosa. Se al momento dello stacco olli questo ti permetterà anche di controllare meglio la tavola in aria, sennò rischi che la tavola in aria segua l'inclinazione del dente e ti trovi a fare un rodeo senza volerlo... il problema è poi l'atterraggio... sperimentato sulla mia pelle... anzi, sulla mia schiena... ohi... tre settimane compeltamente fermo...
p.s.
L'esercizio di prima serve anche per il nose press e il tail press.