Appennino Bianco

Inutile dire che fare scialpinismo, fuoripista, ed ELISKI (NO COMMENT!!!) in queste condizioni non solo è da imprudenti ma da sprovveduti e da voler mettere in pericolo altri (i soccoritori).



http://www.bologna2000.com/2010/01/08/f ... -sciatori/
Fanano: valanga travolge due sciatori




Oggi alle 14, a Fanano, in località Capanna dei celti, nel comprensorio sciistico del monte Cimone, una slavina del fronte di cfirca 50 mt. ha travolto due fratelli, il primo di 49 anni ed il secondo di 43, entrambi di Montefiorino, mentre stavano effettuando una discesa “fuori pista”.

I soccorsi, allertati dal primo, rimasto illeso, sono stati prestati dai militari sciatori della stazione carabinieri di Fanano, impegnati in servizio di vigilanza e soccorso sulle piste da sci di quel comprensorio e dal personale del soccorso alpino.

Alle 16.30, il secondo, rimasto sepolto sotto una coltre di 2 mt. di neve, è stato recuperato e trasportato presso l’ospedale civile di Baggiovara in seguito alle lesioni riportate agli arti inferiori ed allo stato di ipotermia.

..oddio!

oggi ero al Corno con le racchette da neve.
Salendo mi sono reso conto dell' instabilita' della neve
Sopra la direttissima la neve era anche smossa..
Ho proseguito lungo vie sicure Ma spezzo una lancia a favore degli escursionisti
se sono saliti con gli impianti magari non si sono resi conto dell' instabilita' della neve.
ANCH' IO Non mi aspettavo una situazione rischiosa-
Quale era lo stato di pericolosita' era segnalato un pericolo marcato?
Alla base degli impianti c'era questo avviso ,mi fate sapere?
inoltre vi chiedo..dal cimoncino dov'e' il luogo della slavina
grazie-

ritiro la lancia
ho visto dov'e' la capanna dei celti!

ciao Luca
infatti il pericolo valanghe era di grado 1-2:
Ulteriori nevicate hanno interessato il settore nelle ultime 24 ore, in particolare i comprensori delle Alpi Marittime e le
alte quote dell'Appennino tosco emiliano, con un massimo di 53 cm registrato a Pieve di Teco (IM). Fenomeni ancora
in atto con debole/moderata intensità, ma solo alle quote più elevate. Le restanti stazioni sono interessate da
precipitazioni piovose che riducono lo spessore del manto nevoso, appesantendolo sensibilmente. Quota di
attecchimento della neve a partire dai 400/500 metri s.l.m. nei comprensori montani liguri di ponente, sale a
1100/1300 metri s.l.m. nelle altre aree interessate dalle nevicate. Il manto nevoso si presenta bagnato e a debole
coesione quasi ovunque, mentre è asciutto e a debole coesione nei comprensori liguri di ponente. Vento di debole
intensità segnalato solo localmente, che al momento non comporta una significativa redistribuzione della neve.
GRADO E TENDENZA DEL PERICOLO
DEBOLE 1: in tutti i comprensori del settore caratterizzati da scarsa copertura nevosa. MODERATO 2 nei
comprensori della Garfagnana, dell''Appennino Pistoiese e nelle aree montane liguri di ponente dove, limitatamente
alle quote più elevate, il pericolo può ulteriormente salire in corrispondenza di significativi apporti di neve fresca che
abbiano interessato zone con vecchi accumuli di neve redistribuita dal vento ed a ridosso dei crinali. Qui non sono da
escludere, anche nei prossimi giorni, scaricamenti o piccole valanghe di neve a debole coesione, specialmente nei
pendii a pendenza critica, impluvi e canaloni.
La tendenza del pericolo è generalmente IN AUMENTO .
AVVERTENZE
Le attività sci-alpinistiche ed escursionistiche sono possibili dove il manto nevoso è presente in modo omogeneo e
consistente. Prestare sempre la massima attenzione, valutando le difficoltà anche localmente, soprattutto
nell'attraversamento di canaloni innevati ed a ridosso dei crinali. Seguire attentamente l'evoluzione delle condizioni
meteo in quanto sono previste ulteriori precipitazioni, anche a carattere nevoso.
Portare sempre al seguito pala, sonda e ARVA acceso ed in modalità di trasmissione

michele78 ha scritto:oggi ero al Corno con le racchette da neve.
Salendo mi sono reso conto dell' instabilita' della neve
Sopra la direttissima la neve era anche smossa..
Ho proseguito lungo vie sicure Ma spezzo una lancia a favore degli escursionisti
se sono saliti con gli impianti magari non si sono resi conto dell' instabilita' della neve.
ANCH' IO Non mi aspettavo una situazione rischiosa-
Quale era lo stato di pericolosita' era segnalato un pericolo marcato?
Alla base degli impianti c'era questo avviso ,mi fate sapere?
inoltre vi chiedo..dal cimoncino dov'e' il luogo della slavina
grazie-

La lancia va spezzata a favore dei soccorritori del Soccorso Alpino Emilia Romagna: non dovrebbe esserci bisogno di alcun cartello per capire che in una giornata di tempo perturbato in cui sono previste precipitazioni anche intense con sbalzi termici e repentine variazioni della quota neve NON ANDREBBERO INTRAPRESE ESCURSIONI fuori dagli ambiti controllati .
Rinnovo in ogni caso memoria di questo eccellente articolo
http://www.saer.org/italia/PDF/PericoliMontagna.pdf
non male anche farsi qualche corso, vedo che CAI SVi ne organizza uno in Appennino
http://www.cai-svi.it/j15/index.php?opt ... &Itemid=19
ricordarsi sempre:
anche se tu sei esperto, la valanga non lo sa.

E per i bollettini nivometeo, la fonte ufficiale è Meteomont per l'Appennino,
http://www.sian.it/infoMeteo/stampaBoll ... =infoMeteo

qua devo concordare tutto con luca...un mese fa ciaspolando lungo il lato SUD dello spigolino, percorrendo esattamente il vecchio percorso della via romea-nonantolana, con soli 50 cm di neve si è staccata una piccola valanga nel canaletto centrale probabilemnte la notte precedente a causa di un netto rialzo delle T, era piccolissima il fronte sarà stato di 10m nulla di piu con spessore 40 cm, ma a me faceva paura comunque purtroppo non c'erano altre vie se non il crinale che avrebbe comportato l'allungamento del cammino di oltre 1h cosi ci siamo passati sotto, alla svelta tanto si era gia staccata ma mi sono ripromesso di non farlo mai piu!!! e non era nulla di che!!! spero davvero che si usi piu criterio da parte di tutti dai piu esperti a quelli meno bravi come me!
Come ci ha raccontato un escursionista incontrato tra l'altro nello stesso giorno del misfatto raccontato sopra e che come mestiere testa abbigliamenti per l'alta montagna, ci fa "ragaz a volte l'appennino è peggio delle alpi!!!"