montagna e fulmini

queste giornate calde e insopportabili purtroppo si sono rivelate anche tragiche per gli incidenti da fulmini in montagna ma non solo: senza per questo spaventare o far scappare dai bellissimi luoghi di montagna, credo giusto sfruttare la (quasi) calma piatta estiva, il solleone, la ritrovata afa (ora si è caldo umido, contenti? prima era torrido cioè secco) ecc
Dunque, un po' di meteorologia dei temporali estivi: nelle giornate calde e soleggiate l'aria, malgrado l'alta pressione, può risultare instabile: vale a dire che se una "particella" d'aria, banalizzando una bolla, si solleva, essa continua a salire, da sola, come una bolla nella pentola sui fornelli: avete presente quando l'acqua è calda, ma non bolle ancora? ogni tanto una bolla comunque sale.
Nell'aria è un po' più complicata, l'aria infatti sale secca poi però raffreddandosi con la quota condensa: si forma la nube, il cumulo estivo come questo
http://www.torro.org.uk/TORRO/php/photo ... ralweather
che ho immortalato sabato. E se contnua a salire può diventare il temporale di calore: piccolo, locale, ma i cui fulmini sono altrettanto pericolosi.
Il tutto, dalla bianca nuvoletta al temporale, dura poche decine di minuti: ecco quindi che la valutazione locale e la decisione di sospoendere o modificare un'attività all'aperto si rivela letale.
Non solo in montagna ma anche al mare, al lago, in campagna e in piscina: l'acqua è un forte conduttore di elettricità e il fulmine diventa ancor più pericoloso.
ricordo le norme più banali ma più dimenticate:
- mai sotto un albero
- evitare luoghi aperti, vette, stare alla larga da croci e conduttori metallici, tralicci, ripetitori ecc
- non stare in gruppo, l'aria calda che formiamo fa da conduttore
- non tenere oggetti appuntiti nello zaino (picozze, ecc)
- al mare, meglio allontanarsi dalla spiaggia; in piscina uscire dall'acqua e andare al riparo
E ricordatevi che il momento più pericolo non è mentre piove ma subito prima e subito dopo, per questo "regola 30 30": se passano meno di 30 secondi da lampo a tuoni, vai subito al riparo; restaci fino a 30 minuti dopo l'ultimo fulmine che vedi
Per approfondimenti vi consiglio due ottimi siti , uno in Italiano e uno del NWS USA
http://www.saer.org/italia/PDF/PericoliMontagna.pdf
http://www.lightningsafety.noaa.gov/
queste foto
http://www.lightningsafety.noaa.gov/photos.htm
sono spettacolari, quella delle mucche stese dalla "corrente di passo" è impressionante...
http://www.lightningsafety.noaa.gov/pho ... Fence2.jpg
quante fiorentine!
Dunque, un po' di meteorologia dei temporali estivi: nelle giornate calde e soleggiate l'aria, malgrado l'alta pressione, può risultare instabile: vale a dire che se una "particella" d'aria, banalizzando una bolla, si solleva, essa continua a salire, da sola, come una bolla nella pentola sui fornelli: avete presente quando l'acqua è calda, ma non bolle ancora? ogni tanto una bolla comunque sale.
Nell'aria è un po' più complicata, l'aria infatti sale secca poi però raffreddandosi con la quota condensa: si forma la nube, il cumulo estivo come questo
http://www.torro.org.uk/TORRO/php/photo ... ralweather
che ho immortalato sabato. E se contnua a salire può diventare il temporale di calore: piccolo, locale, ma i cui fulmini sono altrettanto pericolosi.
Il tutto, dalla bianca nuvoletta al temporale, dura poche decine di minuti: ecco quindi che la valutazione locale e la decisione di sospoendere o modificare un'attività all'aperto si rivela letale.
Non solo in montagna ma anche al mare, al lago, in campagna e in piscina: l'acqua è un forte conduttore di elettricità e il fulmine diventa ancor più pericoloso.
ricordo le norme più banali ma più dimenticate:
- mai sotto un albero
- evitare luoghi aperti, vette, stare alla larga da croci e conduttori metallici, tralicci, ripetitori ecc
- non stare in gruppo, l'aria calda che formiamo fa da conduttore
- non tenere oggetti appuntiti nello zaino (picozze, ecc)
- al mare, meglio allontanarsi dalla spiaggia; in piscina uscire dall'acqua e andare al riparo
E ricordatevi che il momento più pericolo non è mentre piove ma subito prima e subito dopo, per questo "regola 30 30": se passano meno di 30 secondi da lampo a tuoni, vai subito al riparo; restaci fino a 30 minuti dopo l'ultimo fulmine che vedi
Per approfondimenti vi consiglio due ottimi siti , uno in Italiano e uno del NWS USA
http://www.saer.org/italia/PDF/PericoliMontagna.pdf
http://www.lightningsafety.noaa.gov/
queste foto
http://www.lightningsafety.noaa.gov/photos.htm
sono spettacolari, quella delle mucche stese dalla "corrente di passo" è impressionante...
http://www.lightningsafety.noaa.gov/pho ... Fence2.jpg
quante fiorentine!