di Sledge » 14 set 2008, 23:08
Sabato 13 si è svolta la prima edizione del Rail Contest Notte Bianca di Campobasso.
l'Ossarotte Freestyle Team ed il WC-Clan, sono partiti alla volta di Campobasso per difendere i colori delle loro crew e di APPENNINORIDERS, per questo evento organizzato da FREESTYLE MATESE a.s.d. e MALATESTA BOARDRIDERS.
Ohara, Omone, Sara e Moira i rappresentanti della compagine toscana.
Si parte verso le 14.00 del sabato, e dopo varie soste, turistiche e fisiologiche, si arriva a Campobasso.
Il paese è letteralmente paralizzato dalla chiusura della città, infatti la rampa per il contest, ed i Dj's tardano ad arrivare, mentre intanto noi veniamo accolti da Matteo, il coordinatore dell'evento, come dei principi, e veniamo letteralmete viziati da un sacco di attenzioni da parte di tutti i riders che partecipano all'evento, primo tra tutti Davide.
Scopriamo che siamo stati fonte di ispirazione per i loro contest, che ci seguono tramite i nostri video su Youtube, e che sono molto emozionati per questa chance che il comune di Campobasso dà ai due club locali.
Verso le 22.30 tutto è pronto.
Iniziamo a girare, il pubblico è nutrito, di tutte le età e molto caldo, applaude ogni trick, ogni caduta, ogni tentativo di ciascun rider, una atmosfera calda e coinvolgente ci porta verso le finali che iniziano alle 1.00 circa.
Ci spariamo 4 run, dalle quali verrà scartata la peggiore, per determinare il vincitore, e subito a ruota inizia la sfida per il BEST TRICK, con due run a disposizione.
Ohara spara trick stilosissimi, io provo rotazioni e qualcosa di nuovo, Sara e Moira conducono la loro sfida personale al femminile all'interno del contest, che comunque le vede gareggiare insieme ai maschi, dando non pochi problemi ai locals.
Finisce la gara, ma continuiamo a girare, fino a quando le forze non ci abbandonano.
Allora ci si cambia, si chiacchera, ci si complimenta l'un con l'altro, continuano a coccolarci, ad offrirci ospitalità per la notte, birree e complimenti, questi ultimi soprattutto per Ohara, vera star della serata.
La premiazione vede una netta supremazia dei toscani, sicuramente dovuta ad una maggior confidenza con il Neveplast rispetto ai neofiti del Matese, al loro primo anno di esperienza con la "plastica".
Questa la classifica finale
1. OHARA
2. OMONE
3. SARA
4. NICOLA SALVATORE
5. MOIRA
6. MARINO GIANMARIA
7. MANOCCHIO DAVIDE
8. MARINO GIOVANNI
BEST TRICK: OHARA
I premi sono di tutto rispetto: Tavola Nidecker, scarponi, attacchi, felpe, buoni pasto, litri e litri di birra, fanno capire quanto i locals di Campobasso bbiano preso sul serio questa manifestazione.
Pecato solo la scarsa affluenza di riders in gara rispetto alla moltitudine di riders che invece assisteva allo spettacolo.
Tra saluti, caffè, colazioni ed abbracci, si fanno le 6.00.
A questo punto, la delegazione toscana si sposta verso Castel di Sangro, dove c'è uno snowpark permanente in SnowSun, un altro tipo di Neveplast.
Arriviamo alle 8.30, prendiamo i sacchi a pelo e ci sistemiamo, chi in auto e chi su una pila di sdraio in un giardino.
Il sole del mattino ci offre al risveglio un park di SNOWSUN tutto blu, con strisce tricolori a guarnire le strutture, impressionante!!!
Alle 11.00 il park viene aperto, ci cambiamo ed iniziamo a girare.
Il park offre una linea di tre strutture, ben distanziate e ben fatte.
Un box pari con gap in atterraggio di 1.5 metri
Un kink pari-discesa (45°, very killer!)
Per finire, un raibow completa la linea.
Il prodotto è diverso, e le prime run sono solo di cadute, per tutti, ma ben presto ci si fa la mano, o il piede se preferite, ed iniziano a venire fuori i tricks di spessore di Ohara, di Moira che sgheppa il kink in shifty, e dell'Omone, mentre la Sara, sconvolta dalla nottata, ci filma.
Verso le 14.30 ci cambiamo, scambio di bandane con i ragazzi che lavorano al park, e dopo che Ohara si è lavato nel fiume adiacente il park, a 1000 mt di quota, si inizia il ritorno verso Firenze, ma non prima di esserci fermati in un ristorantino presso un distributore di benzina nel mezzo del Sannio, prettamente "pro-camionisti", dove recuperiamo le energie e ci prepariamo ad un ritorno verso Firenze che ci sfinisce e ci fa letteralmente sragionare!!!
Si arriva a Firenze alle 20.30 cotti, stanchi ma felici....
.... abiamo piantato un altra bandierina, ed abbiamo conosciuto dei nuovi amici, che hanno dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto è grande la gentilezza, l'ospitalità e l'amicizia del sud-italia.
Ed ora si crolla, buonanotte!!!!