La serata dell'uomo medio...

Partiamo dal presupposto che il più delle volte ci hai messo mesi prima di
riuscire ad uscire con la fantomatica. Perché, siamo onesti, quando di una
non te ne frega un funnydream (!) tutto è facile ... ma quando una la vuoi davvero
e senti un qualcosa diverso dal solito irrigidimento nei boxer .... le
cose si complicano in maniera esponenziale e tutto sembra collaborare per
complicarti la vita: il lavoro, il tempo, gli eventi, i turni di chiusura,
le mestruazioni, la salute, le stelle ... tutti fattori riuniti con il
solo scopo di rompere il funnydream (!)!
Giunge al fine un momento in cui tutto apparentemente si risolve, le
nebbie si diradano e tu sei pronto per giocarti la tua occasione: ti fai
una doccia come era da tempo che non facevi (lavi anche in mezzo alle dita
dei piedi ed arrivi a sciacquarti il pisello 2 o 3 volte per essere sicuro
di non sfigurare) ti radi, ti sistemi i peli delle orecchie e del naso,
perdi mezzo litro di sangue con il filo interdentale, ti tagli le unghie
dei piedi rischiando di spaccare lo specchio con le schegge di quelle che
una volta erano unghie ma che oggi avresti potuto ferrare. Indossi i
tuoi boxer preferiti perché, diciamocelo, anche se la conosci appena e non
hai idea né di chi sia né di a cosa stai andando incontro, dentro di te
vive la speranza che dietro a quel sorriso fresco ed a quello sguardo
attento che ti hanno tanto colpito si nasconda una novella Jenna Jameson
che faccia del tuo pene carne da hamburger. E, ovviamente, vuoi essere
preparato al meglio evitando con piccoli accorgimenti quelle due o tre
cose che sarebbero in grado di richiudere la faglia di sant'Andrea,
figuriamoci le cosce della agognata ... tipo il calzino corto e/o bianco
(peggio che mai gli spugnoni da ginnastica sulla timberland invernale ...
che sarebbero stati in grado di far passare la voglia a messalina) od i
boxer larghi modello paracadute ... che son tanto comodi, ma a vedersi son
francamente ridicoli ... specie se ti esce una palla o, dietro, mezzi ti
si son infilati nel nasone (!)! Lavi i denti tre volte, caramelline messe
ovunque, macchina lavata... ok sei pronto e parti sicuro come un puma.
Comincia la serata.
La vai a prendere e NON sono MAI pronte, MAI! Solitamente l'attesa è
direttamente proporzionale al tasso di patonzola (!) della suddetta ma non è da
sottovalutare la variabile abbigliamento (una bella patonzola (!) perizomata e
scollata può farti stare ad aspettare anche un'ora e mezza come se niente
fosse con un semplice: "sono le otto e sei già qui? ma non era alle nove e
mezza?" ed in questo lasso di tempo tu non puoi assolutamente fare niente
perché se è estate e scendi dalla macchina il cambio di temperatura ti fa
sudare come un Galeazzi qualsiasi e la camicia ti si pezza all'istante ...
e se è inverno rischi la congestione perché, ovviamente, per fare il
guappo, sei in maniche di camicia anche se fuori il freddo ha sterminato
ogni forma di vita. Dopo un periodo che varia dai 20 ai 120 minuti per
quanto spiegato ... appare all'improvviso come la madonnina di Fatima e
tu, pensando "stasera ti rompo", accenni un sorriso sornione e le apri la
porta. Sale in macchina e se fumi storce il naso per l'odore ed apre
all'istante tutti i finestrini portando la temperatura interna a -6º se
inverno od a +38º se estate (rovinando l'ora di aria condizionata che tu
hai sopportato senza fiatare per farle trovare il giusto ambiente al suo
arrivo) ... se non fumi e non hai MAI fumato accende una marlboro light od
una philip morris blu (fumano solo queste due marche) e te la spenge dopo
3 boccate dove tu, da sempre, tenevi gli spiccioli fino a 5 minuti
prima.....
O lo stereo è troppo alto e lo spegne perché non riesce a parlare o la
musica che ascolti non piace e, siccome sono moderne ed emancipate e
quindi conoscono ogni tipo di stereo, si mette a spippolare cancellandoti
immancabilmente tutte le stazioni pre-registrate. Arrivi al ristorante e
DEVI parcheggiare vicino, ed anche se a 3 metri dalla porta del ristorante
c'è il parcheggio dell'ipercoop te la DEVI mettere in tripla fila ad
altissimi rischio multa/moccini sul cofano/righi spregiasi sulle
fiancate.....
O è vestita come una (!) donna di Gomorra e te passi fiero in mezzo alla sala gremita,
perché tanto il tuo tavolo è sempre in fondo, e si girano TUTTI ma te
prosegui indomito facendoti largo tra orde di silenziose risatine e
subdoli "hai visto che popò di farda c'ha lulì ??", o è accollata come una
suora e distrugge con occhiate sataniche il resto della sala spargendo
invidia e disprezzo come nemmeno il fu Anconetani fece con il sale
contro il Cesena.
"Mmmh che famona che ho" è di solito la prima frase che pronuncia
sbattendo le ciglia una volta che ha scelto il posto al tavolo lasciandoti
di spalle e solitamente rivolto verso il cesso ... e di conseguenza ordina
sempre TUTTO quello che il cameriere propone, contorno di insalatina mista
compreso. Assalta l'antipastino di mare con una voracità imbarazzante che
ti fa pensare "se fa i pompini con la stessa voracità con cui diluvia la
zuppetta di cozze, stasera me lo stacca!" ... e poi ti ritrovi a
scofanarti il tuo primo e più di metà del suo perché lei è già piena
alla prima forchettata. Poi si passa al fritto misto, un piatto che fino
ai primi anni sessanta non esisteva e che è stato inventato appositamente
dai tremendi ed espertissimi ristoratori durante gli anni d'oro di Capri
solo ed esclusivamente per farlo ordinare dalle fighe: è solitamente il
più caro della lista e quindi prediletto dalle suddette, ma c'è da dire
che in questi ultimi anni sta prendendo piede in maniera preoccupante
quello che senza timore possiamo definire la madre di tutte le inculate:
l'astice alla Catalana, di cui, però, volutamente non voglio parlare
perché mi commuovo pensando a quante e quante volte me lo hanno stirato
nel nasone (!) con quei funnydream (!) di ragni rossi con il guscio affogati in un mare
di cipolle e carote crude!!!!!
Quindi torniamo al nostro frittino: DA NOTARE che mangiano sempre ed
esclusivamente i totanini ... le più sofisticate scartano anche quelli con
"le gambine" e lasciano a te tutta la paranza e quei funnydream (!) di famigerati
gamberetti di cosa puzzolente (!) che se li pulisci con la forchetta distruggi il
gambero e se li pulisci con le mani ti entra sotto le unghie un puzzo di
bidone dell'immondizia che ti porterai dietro per tutta la sera ...
Ti fa DI LEGGE ordinare il vino, rigorosamente bianco e frizzante (!!!) e
ne beve avida UN bicchiere quando arriva, brindando alla serata che ci
aspetta. Tutta la boccia restante ti tocca poi berla a te e di solito si
tratta di quei funnydream (!) di surrogati di prosecchi di mele gassati come una
fanta! e poi, a fine pasto, quando manca un centilitro alla fine della
boccia ed una forchettata a finire il piatto, vuole il SECONDO ED ULTIMO
bicchiere di vino. Dentro di te pensi che certa gente non merita di
respirare la tua stessa aria, ma quegli occhioni ti farebbero fare
qualsiasi cosa e ...taac, ne ordini un altra che puntualmente diluvi
perché sei un alcolizzato, perché il cibo è salato come il Sinai e perché
comunque costa 14 euri e ti gira il funnydream (!) lasciare li la bottiglia mezza
piena ...
E siamo al dolce! La tua situazione è gia tragica: sei assaltato dal
doppio primo che ti si ribella in pancia, stomacato dal puzzo del fritto,
annebbiato dall'alcool del doppio proseccaccio, arrapato come un daino
dalle cosce tornite del budellone che hai più volte sbirciato da sotto il
tavolo .... e dalle poppe giganti del troione del tavolo di fronte (che
puntualmente se la tromba qualche vecchio bavoso con il bmw) i pantaloni
ti premono in maniera imbarazzante contro quello che definire buzzo
dell'ubriaco è un eufemismo e non sei in grado di mettere in bocca nemmeno
uno stuzzicadenti ...
MA LA PANNA COTTA LEI LA PRETENDE!!!
Magari ben smerdata da qualche salsina al mirtillo rosso o fragoline delle
suorine monche del monastero di mazzanculo sul cosa puzzolente (!) ..... Ecco, io vorrei
parlare con quella cosa puzzolente (!) che ha inventato la panna cotta e fargli una
semplice domanda: o testa di funnydream (!), ma lo hai mai assaggiato uno sgroppino
fatto a modo? Io sono convinto che alla 1ª riunione mondiale segreta dei
ristoratori (la stessa in cui decretarono piatto femminile per antonomasia
il fritto misto per le zone di mare e la tagliata rucola e parmigiano per
quelle di terra), questi subdoli esserini, tutti piegati alla Enrico
Cuccia e con la loro parola d'ordine segretissima (limoncello) si siano
accordati per trovare l'ennesima inculata da propinare agli ignari
avventori. Perché, parliamoci chiaro, quando porti fori una figa a cena,
anche se lei ordina spiedini di panda e te sei socio fondatore del w.w.f.,
non una sola smorfia di disappunto apparirà mai sul tuo impavido viso. E
questo i ristoratori lo sanno .. se lo tramandano di padre in figlio come
la partita iva ed il libro della contabilità in nero ... e tu sei solo una
inerme vittima nelle loro mani, uno scemo a cui chiedere qualsiasi
sacrificio e qualsiasi cifra.
Un ristoratore, anche se padrone della peggio bettola, è automaticamente
autorizzato a chiederti QUALSIASI cifra come conto a patto che vengano
rispettate le seguenti condizioni:
a) presenza sul tavolo di almeno 1 (una) boccia del più improbabile
prosecco di chissà quale funnydream (!) di valle b) presenza nel menù del
famigerato frittino e di primi piatti abbelliti da nomi a prima vista
incomprensibili, ma che nascondono cretinate (!) di una semplicità disarmante
(io una volta ho mangiato una piattata di penne "tramonto estivo" fingendo
di conoscere già quella particolare pietanza, salvo poi ritrovarmi a
combattere con la più tremenda delle arrabbiate) c) presenza nel menù
della odiata panna cotta (il tocco di classe sono gli intingoli che questi
bastardi ti ci infilano sopra .. lì non son mai parchi ed anzi ti
ricoprono la già merdosa mappazza con questi sciroppi di foca ... succhi
di pinoli e ghiande ... ghiaia macinata ma fine fine) d) pronunciare le 2
frasi storiche del ristoratore: 1) posso offrirvi un limoncello 2) serve
la fattura o faccio io ?
frasi che dopo dipaneremo
Caffè (corretto allo stravecchio per te, decaffeinato per lei e non mi ...
dilungo oltre sui mille tipi di caffè che possono chiedere le fighe perché
sennò non basta word) ... e.... CONTO PREGO! Se fai tanto di provare
solo per finta ad ordinare un montenegro, vieni squadrato come un lebbroso
e come se non bastasse vieni esposto al pubblico lubridio perché qualcuno
dai tavoli vicini ti guarda e sorride come a dire "oh demente, ti offrono
il limoncello .. cosa ordini il montenegro a fà?" Allora te provi a
rifugiarti in corner dicendo .. sai, per digerire qualcosa di forte è
l'ideale ... che so ... tipo la grappa ... (e lo dici ammiccando al
cameriere quella bella boccia di prime uve che hanno in bella vista vicino
alla macchina del caffè) ... al solo pronunciare la parola grappa alla
divina si inumidiscono gli occhi e ti stende con "io non sopporto neppure
l'odore, mi da la nausea!" A quel punto bestemmiando il Cristo Creatore
sorridi annuendo ed accampi il classico ... "anche io non capisco come
facciano a berla, stavo scherzando ... figurati mi vengono i brividi se
penso a quanto tempo mi ci vorrebbe per digerirla ... non l'ho mai
bevuta, sia chiaro, ma mi dà l'idea di pesannnteeee".
Non è rimasto altro da fare se non versarsi una bicchierata di quella
cosa puzzolente (!) di limoncello che TUTTI fanno in casa con i loro limoni ... e che
fino a che qualcuno non si alzerà in piedi urlando "QUESTO LIMONCELLO FA
CAGARE!!!!!" continueranno a propinarci come novella ambrosia! Ed ora
vengano le risa (od i pistulini (!))!
Visto che la -cenzured- è praticamente nuda te ti chiedi "o ha un innesto
sotto pelle con il portafoglio o non ha portato mille lire!" ... e
puntualmente ti frughi come una banca .. il che, di per sè, non è né una
novità né un problema ... ma è il principio del darlo per scontato che ti
fa girare il funnydream (!) ... ma sei infoiato e mezzo ubriaco e, ovviamente,
passi oltre. Nemmeno leggi la distinta scritta a mano da un semianalfabeta
che ha appena comprato l'attico in centro, e ti accartocci in tasca il
sanguinoso foglietto a quadretti da cui spicca solo la cifra 110,00 ...
lasci anche 5 euro di mancia a quel pulcioso cameriere con le unghie
sporche, il quale magari oltre ad averti trombato la figa con gli occhi ti
ha anche scaracchiato nelle vongole!!!!!
E dentro di te pensi ... meno male ha fatto lui e mi ha fatto lo sconto,
perché ho solo 120 euri in tasca e mi toccava pagà con il bancomat che è
10 giorni che l'ho finito .... sai che figura di cosa puzzolente (!) ... ma andate in
nasone (!), speriamo bruci stanotte questo covo di satana. Il copione vuole
che a questo punto l'infame gestore domandi la classica di rito: posso
offrire qualcheccosa ?? un "uiskino"? E mentre te pensi di sgollarti un
bel chevas (che ti fa venire la cappella come un riccio dell'antica
gelateria del corso), come ciliegina sulla torta della sbornia presa che
hai ma devi fingere di non avere ... lei finalmente rivolge per la prima
ed unica volta parola alla servitù con un laconico "no, grazie".
Tu sai che la madonnina piangerà per le cose terribili che stai pensando
del suo santo figliolo, ma non importa. Esci barcollante dal ristorante,
con una fava che non ti sta nei pantaloni, ma cerchi di mantenere qualche
metro di distanza perchè DEVI scoreggiare... visto che non lo fai da + di
2 ore ed hai la vescica piena del fantomatico prosecco che preme come le
fans dei take that all'apertura dei cancelli dell'unico concerto del 2000
in europa ......... fingi allora di esserti dimenticato il bigliettino da
visita per consigliare quel posto a chi ti sta veramente a cuore (o,
meglio, sul funnydream (!), puttanadellaeva 110 euri! me lo hanno fatto piccolo il
nasone (!)!) guadagni spazio ed espleti! Annusando il tremendo petone giuri di
metterti a dieta e di darti una regolata, raggiungi la tua lei che è già
davanti alla portiera manco fosse sua, monti in macchina che nel frattempo
è rimasta l'unica a visione di uomo, rigorosamente in mezzo alla strada e
semiricoperta da uno stuolo di moccini......
Togli con indifferenza la multa, sbirci appena i 45 euro della cifra prima
di accartocciarla pensando a come fosse bello al tempo dei romani, quando
i santi invece che venerarli li bruciavano vivi o li mangiavano i leoni...
ti volti verso di lei, le sbirci le cosce e poi noti che le scarpe che la
maialona indossa non le hai mai viste nemmeno nei migliori porno di tele+
con cui in passato ti sei sfilato di seghe. Accenni un sorriso e scatta
una delle domande + brutte che una figa possa fare ad un uomo dopo "mi
ami?" ... ossia : COSA FACCIAMO? Ma funnydream (!), come cosa facciamo ... ma non
lo leggi nei miei occhi che ho bisogno di strapparti le mutande e di
penetrarti prima che sopraggiunga l'orchite???? ... "sai, mi sono venute
oggi le mestruazioni e sono un po' stanca ... sono stata benissimo ...
grazie della serata ... chiamami domani ... grazie di avere offerto te ...
la prossima volta pago io non si discute ... sei proprio divertentissimo
... piripi... piripà .." Sono in questi momenti che cominci a capire
Donato Bilancia ... e pensi che in fin dei conti lui, in carcere, con 2
pasti al giorno e la televisione a colori, non se la passa poi male ...
fantastichi con la mente sognando di uno stato anarchico in cui l'omicidio
sia finalmente depenalizzato e pensi a dove hai messo la chiave inglese
del 24 ... poi l'attimo di follia svanisce e te provi il gesto della
disperazione .. tipo quei calci d'angolo in cui sale anche il portiere e
che tanto appassionano il pubblico perché stringono il cuore ...
Hai 2 possibilità ma non puoi giocartele tutte e due, una esclude l'altra
a)ci beviamo una cosa in quel localino vicino a casa tua.....? b) facciamo
2 chiacchiere sotto casa ....? Il 99% dei casi la risposta alla domanda a)
è sempre negativa ... anche perché non potrebbe essere altrimenti. Solo
gli alcolizzati come te ed i tuoi amici, dopo un americano come aperitivo,
2 bocce di sidro spacciato per nettare "proseccaccio", un corretto allo
stravecchio e diverse bicchierate del fetido limoncello avrebbero il
coraggio di mettersi altro liquido alcolico in corpo. Ti butti quindi a
corpo morto sulla b) ..... ma vieni liquidato con la merdosa frase di
circostanza: "era tanto che non passavo una serata così .. sei davvero un
ragazzo straordinario ... è successo tutto così in fretta ....
meglio che salga altrimenti chissà cosa potrebbe succedere ..."sorride, ti
passa una mano tra i capelli, ti sfiora le labbra con le sue ed esce dalla
macchina come se la stessa stesse precipitando da una scarpata. Mentre
te sei ancora incantato sul suo nasone (!) sbavando sui contorni di quel
malizioso perizoma ... si gira di scatto, ti sgama in pieno, sorride e ti
dice "ti chiamo!" sparendo irrimediabilmente nel portone. Parti, fai
dieci metri, ti sganci la cintura ed accendi il cellulare, dove ti
arrivano 16 messaggi di quei coglioni dei tuoi amici in cui il più fine ti
ha scritto "slabbrala!!!". Ti avvii zigzagando verso casa e sei
perfettamente conscio che l'invocare il maligno ti farà solo finire
all'inferno ... ma l'unica cosa che placa la tua ira sembra essere
quella!!! Ti accendi una sigaretta, scorreggi ed arriva un SMS! ... è lei!
"non riesco a dormire, vorrei tu fossi qui vicino a me. A prestissimo".
Inchiodi la macchina in mezzo al viale, mentre fai manovra per
l'inversione ad U ritorni in te, ridi, bestemmi, rinunci e prosegui verso
casa. Scorreggi. Fai un rutto che è tutto un programma. Scorreggi. Ridi.
Hai sete. Che ore sono? mezzanotte e cinquanta ... forse se mi muovo 2
canne in piazza le trovo ancora !!!!!
riuscire ad uscire con la fantomatica. Perché, siamo onesti, quando di una
non te ne frega un funnydream (!) tutto è facile ... ma quando una la vuoi davvero
e senti un qualcosa diverso dal solito irrigidimento nei boxer .... le
cose si complicano in maniera esponenziale e tutto sembra collaborare per
complicarti la vita: il lavoro, il tempo, gli eventi, i turni di chiusura,
le mestruazioni, la salute, le stelle ... tutti fattori riuniti con il
solo scopo di rompere il funnydream (!)!
Giunge al fine un momento in cui tutto apparentemente si risolve, le
nebbie si diradano e tu sei pronto per giocarti la tua occasione: ti fai
una doccia come era da tempo che non facevi (lavi anche in mezzo alle dita
dei piedi ed arrivi a sciacquarti il pisello 2 o 3 volte per essere sicuro
di non sfigurare) ti radi, ti sistemi i peli delle orecchie e del naso,
perdi mezzo litro di sangue con il filo interdentale, ti tagli le unghie
dei piedi rischiando di spaccare lo specchio con le schegge di quelle che
una volta erano unghie ma che oggi avresti potuto ferrare. Indossi i
tuoi boxer preferiti perché, diciamocelo, anche se la conosci appena e non
hai idea né di chi sia né di a cosa stai andando incontro, dentro di te
vive la speranza che dietro a quel sorriso fresco ed a quello sguardo
attento che ti hanno tanto colpito si nasconda una novella Jenna Jameson
che faccia del tuo pene carne da hamburger. E, ovviamente, vuoi essere
preparato al meglio evitando con piccoli accorgimenti quelle due o tre
cose che sarebbero in grado di richiudere la faglia di sant'Andrea,
figuriamoci le cosce della agognata ... tipo il calzino corto e/o bianco
(peggio che mai gli spugnoni da ginnastica sulla timberland invernale ...
che sarebbero stati in grado di far passare la voglia a messalina) od i
boxer larghi modello paracadute ... che son tanto comodi, ma a vedersi son
francamente ridicoli ... specie se ti esce una palla o, dietro, mezzi ti
si son infilati nel nasone (!)! Lavi i denti tre volte, caramelline messe
ovunque, macchina lavata... ok sei pronto e parti sicuro come un puma.
Comincia la serata.
La vai a prendere e NON sono MAI pronte, MAI! Solitamente l'attesa è
direttamente proporzionale al tasso di patonzola (!) della suddetta ma non è da
sottovalutare la variabile abbigliamento (una bella patonzola (!) perizomata e
scollata può farti stare ad aspettare anche un'ora e mezza come se niente
fosse con un semplice: "sono le otto e sei già qui? ma non era alle nove e
mezza?" ed in questo lasso di tempo tu non puoi assolutamente fare niente
perché se è estate e scendi dalla macchina il cambio di temperatura ti fa
sudare come un Galeazzi qualsiasi e la camicia ti si pezza all'istante ...
e se è inverno rischi la congestione perché, ovviamente, per fare il
guappo, sei in maniche di camicia anche se fuori il freddo ha sterminato
ogni forma di vita. Dopo un periodo che varia dai 20 ai 120 minuti per
quanto spiegato ... appare all'improvviso come la madonnina di Fatima e
tu, pensando "stasera ti rompo", accenni un sorriso sornione e le apri la
porta. Sale in macchina e se fumi storce il naso per l'odore ed apre
all'istante tutti i finestrini portando la temperatura interna a -6º se
inverno od a +38º se estate (rovinando l'ora di aria condizionata che tu
hai sopportato senza fiatare per farle trovare il giusto ambiente al suo
arrivo) ... se non fumi e non hai MAI fumato accende una marlboro light od
una philip morris blu (fumano solo queste due marche) e te la spenge dopo
3 boccate dove tu, da sempre, tenevi gli spiccioli fino a 5 minuti
prima.....
O lo stereo è troppo alto e lo spegne perché non riesce a parlare o la
musica che ascolti non piace e, siccome sono moderne ed emancipate e
quindi conoscono ogni tipo di stereo, si mette a spippolare cancellandoti
immancabilmente tutte le stazioni pre-registrate. Arrivi al ristorante e
DEVI parcheggiare vicino, ed anche se a 3 metri dalla porta del ristorante
c'è il parcheggio dell'ipercoop te la DEVI mettere in tripla fila ad
altissimi rischio multa/moccini sul cofano/righi spregiasi sulle
fiancate.....
O è vestita come una (!) donna di Gomorra e te passi fiero in mezzo alla sala gremita,
perché tanto il tuo tavolo è sempre in fondo, e si girano TUTTI ma te
prosegui indomito facendoti largo tra orde di silenziose risatine e
subdoli "hai visto che popò di farda c'ha lulì ??", o è accollata come una
suora e distrugge con occhiate sataniche il resto della sala spargendo
invidia e disprezzo come nemmeno il fu Anconetani fece con il sale
contro il Cesena.
"Mmmh che famona che ho" è di solito la prima frase che pronuncia
sbattendo le ciglia una volta che ha scelto il posto al tavolo lasciandoti
di spalle e solitamente rivolto verso il cesso ... e di conseguenza ordina
sempre TUTTO quello che il cameriere propone, contorno di insalatina mista
compreso. Assalta l'antipastino di mare con una voracità imbarazzante che
ti fa pensare "se fa i pompini con la stessa voracità con cui diluvia la
zuppetta di cozze, stasera me lo stacca!" ... e poi ti ritrovi a
scofanarti il tuo primo e più di metà del suo perché lei è già piena
alla prima forchettata. Poi si passa al fritto misto, un piatto che fino
ai primi anni sessanta non esisteva e che è stato inventato appositamente
dai tremendi ed espertissimi ristoratori durante gli anni d'oro di Capri
solo ed esclusivamente per farlo ordinare dalle fighe: è solitamente il
più caro della lista e quindi prediletto dalle suddette, ma c'è da dire
che in questi ultimi anni sta prendendo piede in maniera preoccupante
quello che senza timore possiamo definire la madre di tutte le inculate:
l'astice alla Catalana, di cui, però, volutamente non voglio parlare
perché mi commuovo pensando a quante e quante volte me lo hanno stirato
nel nasone (!) con quei funnydream (!) di ragni rossi con il guscio affogati in un mare
di cipolle e carote crude!!!!!
Quindi torniamo al nostro frittino: DA NOTARE che mangiano sempre ed
esclusivamente i totanini ... le più sofisticate scartano anche quelli con
"le gambine" e lasciano a te tutta la paranza e quei funnydream (!) di famigerati
gamberetti di cosa puzzolente (!) che se li pulisci con la forchetta distruggi il
gambero e se li pulisci con le mani ti entra sotto le unghie un puzzo di
bidone dell'immondizia che ti porterai dietro per tutta la sera ...
Ti fa DI LEGGE ordinare il vino, rigorosamente bianco e frizzante (!!!) e
ne beve avida UN bicchiere quando arriva, brindando alla serata che ci
aspetta. Tutta la boccia restante ti tocca poi berla a te e di solito si
tratta di quei funnydream (!) di surrogati di prosecchi di mele gassati come una
fanta! e poi, a fine pasto, quando manca un centilitro alla fine della
boccia ed una forchettata a finire il piatto, vuole il SECONDO ED ULTIMO
bicchiere di vino. Dentro di te pensi che certa gente non merita di
respirare la tua stessa aria, ma quegli occhioni ti farebbero fare
qualsiasi cosa e ...taac, ne ordini un altra che puntualmente diluvi
perché sei un alcolizzato, perché il cibo è salato come il Sinai e perché
comunque costa 14 euri e ti gira il funnydream (!) lasciare li la bottiglia mezza
piena ...
E siamo al dolce! La tua situazione è gia tragica: sei assaltato dal
doppio primo che ti si ribella in pancia, stomacato dal puzzo del fritto,
annebbiato dall'alcool del doppio proseccaccio, arrapato come un daino
dalle cosce tornite del budellone che hai più volte sbirciato da sotto il
tavolo .... e dalle poppe giganti del troione del tavolo di fronte (che
puntualmente se la tromba qualche vecchio bavoso con il bmw) i pantaloni
ti premono in maniera imbarazzante contro quello che definire buzzo
dell'ubriaco è un eufemismo e non sei in grado di mettere in bocca nemmeno
uno stuzzicadenti ...
MA LA PANNA COTTA LEI LA PRETENDE!!!
Magari ben smerdata da qualche salsina al mirtillo rosso o fragoline delle
suorine monche del monastero di mazzanculo sul cosa puzzolente (!) ..... Ecco, io vorrei
parlare con quella cosa puzzolente (!) che ha inventato la panna cotta e fargli una
semplice domanda: o testa di funnydream (!), ma lo hai mai assaggiato uno sgroppino
fatto a modo? Io sono convinto che alla 1ª riunione mondiale segreta dei
ristoratori (la stessa in cui decretarono piatto femminile per antonomasia
il fritto misto per le zone di mare e la tagliata rucola e parmigiano per
quelle di terra), questi subdoli esserini, tutti piegati alla Enrico
Cuccia e con la loro parola d'ordine segretissima (limoncello) si siano
accordati per trovare l'ennesima inculata da propinare agli ignari
avventori. Perché, parliamoci chiaro, quando porti fori una figa a cena,
anche se lei ordina spiedini di panda e te sei socio fondatore del w.w.f.,
non una sola smorfia di disappunto apparirà mai sul tuo impavido viso. E
questo i ristoratori lo sanno .. se lo tramandano di padre in figlio come
la partita iva ed il libro della contabilità in nero ... e tu sei solo una
inerme vittima nelle loro mani, uno scemo a cui chiedere qualsiasi
sacrificio e qualsiasi cifra.
Un ristoratore, anche se padrone della peggio bettola, è automaticamente
autorizzato a chiederti QUALSIASI cifra come conto a patto che vengano
rispettate le seguenti condizioni:
a) presenza sul tavolo di almeno 1 (una) boccia del più improbabile
prosecco di chissà quale funnydream (!) di valle b) presenza nel menù del
famigerato frittino e di primi piatti abbelliti da nomi a prima vista
incomprensibili, ma che nascondono cretinate (!) di una semplicità disarmante
(io una volta ho mangiato una piattata di penne "tramonto estivo" fingendo
di conoscere già quella particolare pietanza, salvo poi ritrovarmi a
combattere con la più tremenda delle arrabbiate) c) presenza nel menù
della odiata panna cotta (il tocco di classe sono gli intingoli che questi
bastardi ti ci infilano sopra .. lì non son mai parchi ed anzi ti
ricoprono la già merdosa mappazza con questi sciroppi di foca ... succhi
di pinoli e ghiande ... ghiaia macinata ma fine fine) d) pronunciare le 2
frasi storiche del ristoratore: 1) posso offrirvi un limoncello 2) serve
la fattura o faccio io ?
frasi che dopo dipaneremo
Caffè (corretto allo stravecchio per te, decaffeinato per lei e non mi ...
dilungo oltre sui mille tipi di caffè che possono chiedere le fighe perché
sennò non basta word) ... e.... CONTO PREGO! Se fai tanto di provare
solo per finta ad ordinare un montenegro, vieni squadrato come un lebbroso
e come se non bastasse vieni esposto al pubblico lubridio perché qualcuno
dai tavoli vicini ti guarda e sorride come a dire "oh demente, ti offrono
il limoncello .. cosa ordini il montenegro a fà?" Allora te provi a
rifugiarti in corner dicendo .. sai, per digerire qualcosa di forte è
l'ideale ... che so ... tipo la grappa ... (e lo dici ammiccando al
cameriere quella bella boccia di prime uve che hanno in bella vista vicino
alla macchina del caffè) ... al solo pronunciare la parola grappa alla
divina si inumidiscono gli occhi e ti stende con "io non sopporto neppure
l'odore, mi da la nausea!" A quel punto bestemmiando il Cristo Creatore
sorridi annuendo ed accampi il classico ... "anche io non capisco come
facciano a berla, stavo scherzando ... figurati mi vengono i brividi se
penso a quanto tempo mi ci vorrebbe per digerirla ... non l'ho mai
bevuta, sia chiaro, ma mi dà l'idea di pesannnteeee".
Non è rimasto altro da fare se non versarsi una bicchierata di quella
cosa puzzolente (!) di limoncello che TUTTI fanno in casa con i loro limoni ... e che
fino a che qualcuno non si alzerà in piedi urlando "QUESTO LIMONCELLO FA
CAGARE!!!!!" continueranno a propinarci come novella ambrosia! Ed ora
vengano le risa (od i pistulini (!))!
Visto che la -cenzured- è praticamente nuda te ti chiedi "o ha un innesto
sotto pelle con il portafoglio o non ha portato mille lire!" ... e
puntualmente ti frughi come una banca .. il che, di per sè, non è né una
novità né un problema ... ma è il principio del darlo per scontato che ti
fa girare il funnydream (!) ... ma sei infoiato e mezzo ubriaco e, ovviamente,
passi oltre. Nemmeno leggi la distinta scritta a mano da un semianalfabeta
che ha appena comprato l'attico in centro, e ti accartocci in tasca il
sanguinoso foglietto a quadretti da cui spicca solo la cifra 110,00 ...
lasci anche 5 euro di mancia a quel pulcioso cameriere con le unghie
sporche, il quale magari oltre ad averti trombato la figa con gli occhi ti
ha anche scaracchiato nelle vongole!!!!!
E dentro di te pensi ... meno male ha fatto lui e mi ha fatto lo sconto,
perché ho solo 120 euri in tasca e mi toccava pagà con il bancomat che è
10 giorni che l'ho finito .... sai che figura di cosa puzzolente (!) ... ma andate in
nasone (!), speriamo bruci stanotte questo covo di satana. Il copione vuole
che a questo punto l'infame gestore domandi la classica di rito: posso
offrire qualcheccosa ?? un "uiskino"? E mentre te pensi di sgollarti un
bel chevas (che ti fa venire la cappella come un riccio dell'antica
gelateria del corso), come ciliegina sulla torta della sbornia presa che
hai ma devi fingere di non avere ... lei finalmente rivolge per la prima
ed unica volta parola alla servitù con un laconico "no, grazie".
Tu sai che la madonnina piangerà per le cose terribili che stai pensando
del suo santo figliolo, ma non importa. Esci barcollante dal ristorante,
con una fava che non ti sta nei pantaloni, ma cerchi di mantenere qualche
metro di distanza perchè DEVI scoreggiare... visto che non lo fai da + di
2 ore ed hai la vescica piena del fantomatico prosecco che preme come le
fans dei take that all'apertura dei cancelli dell'unico concerto del 2000
in europa ......... fingi allora di esserti dimenticato il bigliettino da
visita per consigliare quel posto a chi ti sta veramente a cuore (o,
meglio, sul funnydream (!), puttanadellaeva 110 euri! me lo hanno fatto piccolo il
nasone (!)!) guadagni spazio ed espleti! Annusando il tremendo petone giuri di
metterti a dieta e di darti una regolata, raggiungi la tua lei che è già
davanti alla portiera manco fosse sua, monti in macchina che nel frattempo
è rimasta l'unica a visione di uomo, rigorosamente in mezzo alla strada e
semiricoperta da uno stuolo di moccini......
Togli con indifferenza la multa, sbirci appena i 45 euro della cifra prima
di accartocciarla pensando a come fosse bello al tempo dei romani, quando
i santi invece che venerarli li bruciavano vivi o li mangiavano i leoni...
ti volti verso di lei, le sbirci le cosce e poi noti che le scarpe che la
maialona indossa non le hai mai viste nemmeno nei migliori porno di tele+
con cui in passato ti sei sfilato di seghe. Accenni un sorriso e scatta
una delle domande + brutte che una figa possa fare ad un uomo dopo "mi
ami?" ... ossia : COSA FACCIAMO? Ma funnydream (!), come cosa facciamo ... ma non
lo leggi nei miei occhi che ho bisogno di strapparti le mutande e di
penetrarti prima che sopraggiunga l'orchite???? ... "sai, mi sono venute
oggi le mestruazioni e sono un po' stanca ... sono stata benissimo ...
grazie della serata ... chiamami domani ... grazie di avere offerto te ...
la prossima volta pago io non si discute ... sei proprio divertentissimo
... piripi... piripà .." Sono in questi momenti che cominci a capire
Donato Bilancia ... e pensi che in fin dei conti lui, in carcere, con 2
pasti al giorno e la televisione a colori, non se la passa poi male ...
fantastichi con la mente sognando di uno stato anarchico in cui l'omicidio
sia finalmente depenalizzato e pensi a dove hai messo la chiave inglese
del 24 ... poi l'attimo di follia svanisce e te provi il gesto della
disperazione .. tipo quei calci d'angolo in cui sale anche il portiere e
che tanto appassionano il pubblico perché stringono il cuore ...
Hai 2 possibilità ma non puoi giocartele tutte e due, una esclude l'altra
a)ci beviamo una cosa in quel localino vicino a casa tua.....? b) facciamo
2 chiacchiere sotto casa ....? Il 99% dei casi la risposta alla domanda a)
è sempre negativa ... anche perché non potrebbe essere altrimenti. Solo
gli alcolizzati come te ed i tuoi amici, dopo un americano come aperitivo,
2 bocce di sidro spacciato per nettare "proseccaccio", un corretto allo
stravecchio e diverse bicchierate del fetido limoncello avrebbero il
coraggio di mettersi altro liquido alcolico in corpo. Ti butti quindi a
corpo morto sulla b) ..... ma vieni liquidato con la merdosa frase di
circostanza: "era tanto che non passavo una serata così .. sei davvero un
ragazzo straordinario ... è successo tutto così in fretta ....
meglio che salga altrimenti chissà cosa potrebbe succedere ..."sorride, ti
passa una mano tra i capelli, ti sfiora le labbra con le sue ed esce dalla
macchina come se la stessa stesse precipitando da una scarpata. Mentre
te sei ancora incantato sul suo nasone (!) sbavando sui contorni di quel
malizioso perizoma ... si gira di scatto, ti sgama in pieno, sorride e ti
dice "ti chiamo!" sparendo irrimediabilmente nel portone. Parti, fai
dieci metri, ti sganci la cintura ed accendi il cellulare, dove ti
arrivano 16 messaggi di quei coglioni dei tuoi amici in cui il più fine ti
ha scritto "slabbrala!!!". Ti avvii zigzagando verso casa e sei
perfettamente conscio che l'invocare il maligno ti farà solo finire
all'inferno ... ma l'unica cosa che placa la tua ira sembra essere
quella!!! Ti accendi una sigaretta, scorreggi ed arriva un SMS! ... è lei!
"non riesco a dormire, vorrei tu fossi qui vicino a me. A prestissimo".
Inchiodi la macchina in mezzo al viale, mentre fai manovra per
l'inversione ad U ritorni in te, ridi, bestemmi, rinunci e prosegui verso
casa. Scorreggi. Fai un rutto che è tutto un programma. Scorreggi. Ridi.
Hai sete. Che ore sono? mezzanotte e cinquanta ... forse se mi muovo 2
canne in piazza le trovo ancora !!!!!