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Ciao Omar

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 0:28
di Paolo79
Si è spento a 69 anni il celebre calciatore italo-argentino Omar Sivori. Bandiera della Juve anni 50-60, chiuse la carriera nel Napoli.

CIAO CAMPIONE!!!!!!!!

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 0:44
di Andrea
NON TI DIMENTICHEREMO MAI!!!!!! :cry:

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 9:55
di azoth
addio omar ... grande genio in bianco e nero ...
:(

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 9:57
di Dani_82
mi dispiace un bel pò, era un grande.. sempre forza juve e sabato onoriamolo come si deve Immagine

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 10:33
di Dani_82
L’ultimo guizzo. Una finta, l’estrema bellezza del gesto. Così se ne è andato Omar Sivori. Che arrivò un giorno in Italia, strabiliando tutti. Che fece stropicciare gli occhi all’Avvocato, al punto di non poterne fare a meno. Così tanto da definirlo “il vizio”. L’argentino era talento, fantasia, cattiveria agonistica, ma nel senso più bello del termine, perché quella sua sontuosa classe era un atto di prevaricazione totale davanti all’avversario che cadeva come un birillo davanti alla sua finta. Sivori era nato il 2 ottobre 1935 a San Nicolas, Argentina. Pallone nelle vene, tirò i primi calcio nel Teatro Municipal. Poi venne il River Plate e per “El Cabezon” fu subito gloria. Scudetti nel 1955-56-57 e la nazionale: 18 presenze, un titolo sudamericano al fianco di Angelillo e Maschio. I famosi “angeli dalla faccia sporca” che presero la valigia e si trasferirono in Italia. Umberto Agnelli, allora presidente della Juve sborsò 160 milioni di lire, una cifra così imponente che il River ci costruì uno stadio. A Torino trovò Boniperti e Charles, e fu leggenda. Nel 1960 segnò 28 gol e vinse la classifica dei cannonieri. E in bianconero restò otto stagioni disputando 253 partite (215 in campionato, 23 in coppa Italia e 15 nelle Coppe europee); segnò 167 gol (135, 24 e 8 rispettivamente), legando il suo nome a tre scudetti (1958, 1960 e 1961) e altrettante Coppe Italia (1959,1960 e 1965). In mezzo la nazionale italiana degli oriundi (9 presenze e 8 gol) e un Pallone d’Oro nel 1961. Nel 1965 il bizzoso, irascibile Omar chiuse con Torino: non sopportava l’allenatore uruguaiano Heriberto Herrera. Meglio il sole, magari sotto un vulcano. Tale José Altafini, passato milanista, lo trascinò come una sirena a Napoli, dove il popolo partenopeo lo accolse come eroe dei due mondi. Non fu vera gloria, ma quei calzettoni abbassati, il polpaccio nervoso e indurito fecero ancora sognare gli innamorati del calcio. Adios Cabezon. Ci mancherà il tuo repertorio di finte, di dribbling e tunnel. Adios “gran zurdo” (grande mancino), linguacciuto, talvolta isterico. Lassù avrai tempo e spazio per completare la tua opera.

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 10:54
di unbacioperte
Addio Maradona del 60..... :roll:

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 11:38
di guazzo21
Mitica la scena dello schiaffo di charles...

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 11:39
di Dani_82
guazzo21 ha scritto:Mitica la scena dello schiaffo di charles...


salutaci il gigante buono.. :cry:

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 12:30
di Zunflaz
Dani.....non sapevo fossi un gobbo maledetto!

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 12:33
di Dani_82
Zunflaz ha scritto:Dani.....non sapevo fossi un gobbo maledetto!


spero che tu non sia interista..

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 12:48
di Zunflaz
....e invece

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 12:57
di Dani_82
Zunflaz ha scritto:....e invece


non voglio piu avere niente a che fare con te. la nostra amicizia finisce qui

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 13:03
di Zunflaz
Meglio perdente che gobbo

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 13:09
di Dani_82
Zunflaz ha scritto:Meglio perdente che gobbo


non farmi iniziare.. se no non finisco piu

MessaggioInviato: 18 feb 2005, 13:17
di Zunflaz
Puoi anche iniziare, non replicherò MAI alle tue illazioni