Guarda Robertinoz che negli anni scorsi tante persone sulle alpi mi/ci invidiavano la nostra neve. Paradossalmente è quest'anno la situazione anomala, dove l'appennino tosco-emiliano è l'unico punto in tutta Italia dove non è nevicato copiosamente (anche se attualmente al Cimone c'è mezzo metro di fresca, anche se umida, e continua a nevicare con zero termico in abbassamento).
L'altro anno a S.Pellegrino è nevicato solo una volta, e sulle dolomiti non andavano molto bene. Ma nessuno si ricorda il metro di fresca che ha fatto ai primi di marzo da noi? Io abitualmente scio almeno fino al primo maggio sull'appennino, e mi ricordo di anni in cui sono andato a metà maggio al Corno con la gente che mi guardava male quando uscivo di casa con gli sci o la tavola.
E' ovvio comunque che sulle alpi le condizioni sono più favorevoli alle precipitazioni e al mantenimento della neve, ma non è così scontato. E fare gli esempi di due ghiacciai non ha senso. Parliamo di località invernali. E poi, come ho già scritto a suo tempo sull'ex forum di Appennino Bianco, a Natale da noi la situazione è sempre incerta. Il 50% delle volte ho passato il Natale sotto la pioggia con le piste piene di rigogliose pianticelle e niente più. Spesso a capodanno ho trovato più piste chiuse che aperte. Ma dalla Befana in poi ci si diverte sempre qua da noi.
Le località sulle alpi hanno alcuni innegabili vantaggi

: piste più belle, più varie e più lunghe delle nostre; spot per la fresca che noi ce li sognamo; un paesaggio meraviglioso (da noi a parte due montagne poi vedi subito la pianura); periodo di innevamento più lungo, soprattutto ad inizio stagione. Beh, non è poco. Che dire, sarebbe meglio sciare sulle alpi, ma ci dobbiamo accontentare, però bisogna ammettere che le nostre montagne qualche soddisfazione ce la tolgano dai.
